SOCCOMBENZA VIRTUALE NEL GIUDIZIO AMMINISTRATIVO
Posted on
31 Maggio 2020
La pronuncia di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, al pari della declaratoria di cessazione della materia del contendere, non può esimere il giudice dal verificare, alla stregua del criterio della soccombenza virtuale, le ragioni della parte che abbia visto, in tutto o in parte, soddisfatta la sua pretesa solo dopo l’introduzione del giudizio, non potendo ammettersi che la necessità di servirsi del processo per ottenere ragione torni in danno del ricorrente; di conseguenza, il giudice deve valutare la fondatezza o meno delle doglianze prospettate al solo fine di regolare, in base al principio della soccombenza, le spese del giudizio.
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